(Tamara)
Regia di Jeremy Haft
con Jenna Dewan (Tamara Riley), Katie Stuart (Chloe), Chad Faust (Jesse), Bryan Clark (Shawn), Matthew Marsden (Bill Natolly), Gil Hacohen (Patrick), Melissa Elias (Kisha), Claudette Mink (Alison Natolly).
PAESE: USA, 2005
GENERE: Horror
DURATA: 98′
Studentessa brutta, baffuta e sporca è vittima dei soprusi e delle umiliazioni dei suoi compagni di scuola fighetti. Datasi alla stregoneria dopo essere stata rifiutata dall’unico professore che la capiva, viene uccisa da alcuni compagni stupidotti durante uno scherzo di cattivo gusto: inutile dire che tornerà in vita radicalmente cambiata (cioè bellissima, sexy e soprattutto cattivissima) e che ucciderà con passione, uno ad uno, i responsabili della sua agonia.
Il film dell’orrore dei nostri giorni ha sicuramente abbassato la propria media qualitativa: Carpenter è in silenzio da anni, Cronenberg gira film drammatici e Dario Argento ha sicuramente perso colpi. Ma questo squallido filmetto americano tutto giocato sul sex appeal della propria protagonista raschia senza ritegno il fondo del barile della cinematografia splatter degli ultimi trent’anni. Non c’è un attore che risulti a suo agio, non c’è una vera storia, non ci sono dialoghi degni di essere chiamati tali. I colpi di scena sono ultra telefonati, il finale è praticamente plagiato da una dozzina di altri film; l’unica nota positiva rimane forse la fantasia (con un po’ di ironia, ma non troppa) con cui gli sceneggiatori inventano le punizioni che Tamara infligge ai suoi uccisori. Tutto il resto è buio totale.
