Regia di John Carpenter
Con Brian Narelle (Doolittle), Andreijah (Dre), Pahich (Talby), Cal Kuniholm (Boiler), Dan O’Bannon (Pinback), Joe Sanders (Powell).
PAESE: USA 1974
GENERE: Fantascienza
DURATA: 85′
Lo stralunato equipaggio di una nave spaziale intergalattica si aggira per l’universo col compito di distruggere i pianeti che viaggiano fuori dalla loro orbita. Dopo l’incontro con un bizzarro alieno e una lite con una bomba intelligente, l’esplosione della nave porterà il capitano a surfare in mezzo alle stelle…
Il primo film di Carpenter, da lui concepito a quattro mani con Dan O’Bannon (futuro autore di Alien), è un B-movie divertente e divertito a metà strada tra la parodia e l’omaggio al Kubrick di 2001: Odissea nello spazio. La mano del regista già si scorge nelle tematiche (l’isolamento, l’incomunicabilità), nella massiccia dose d’ironia, nella capacità di sopperire allo scars(issim)o budget facendo di necessità virtù. Impagabile la sequenza in cui Pinback (lo stesso O’Bannon) lotta con l’alieno/palla nella tromba nell’ascensore e straordinariamente carpenteriana quella finale con musica country e tavola da surf. È anche uno dei pochi tentativi riusciti di ironizzare sul genere della fantascienza senza incappare nella farsa (come farà Mel Brooks con Spaceball).
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