(Play Misty For Me)
Regia di Clint Eastwood
con Clint Eastwood (Dave), Jessica Walter (Evelyn), Donna Mills (Tobie), John Larch (MacCallum), Don Siegel (Barista), Jack Ging (Frank), Irene Hervey (Madge), James McEachin (Al Monte), Clarice Taylor (Birdie), Duke Everts (Jay Jay).
PAESE: USA 1971
GENERE: Thriller
DURATA: 98′
Un DJ californiano impenitente e farfallone ha un’avventura di una notte con una sua fan. Per lui è finita lì, lei invece pretende altro. Dopo una serie di gesti inconsulti – un tentato suicidio, un attentato alla domestica di Dave, la distruzione dell’appartamento del Dj – la ragazza viene arrestata, ma una volta rilasciata mette in atto un diabolico piano per eliminare Tobie, la sua fidanzata…
Scritto da Dean Riesner e Jo Heims, il primo film da regista dell’ex pistolero di Leone (allora 41enne) è un buon thriller a suspense che si rifà esplicitamente all’immaginario hitchcockiano (si pensi alla scena dell’attentato alla governante, fotocopia della sequenza della doccia di Psyco) ma che punta ad un’essenzialità visiva più vicina al cinema di Don Siegel, mentore del regista (che appare anche in un cameo). Non mancano cadute di stile da thrilleraccio erotico o passi stucchevoli ai limiti del melenso (l’idillio d’amore nei boschi), ma il talento c’è già e si vede: come dimostrano la capacità di plasmare lo stile a seconda di ciò che richiede la storia (si pensi al passo semi documentaristico del jazz festival) e la solidità della messa in scena che raramente si abbandonato alle convenzioni di genere. Anche come attore/divo Eastwood sembra ribadire la necessità di sganciarsi dai suoi consueti stereotipi, e non soltanto perchè il suo Dave non impugna una pistola per tutto il film: con la sua propensione all’adulterio, la sua superficialità relazionale e la sua palese misoginia, si rivela un personaggio poco gradevole e non proprio moralmente ineccepibile. Ottimo contributo fotografico del grande Bruce Surtees, orecchiabile la canzone di Errol Garner che dà il titolo originale al film: “Misty” è il pezzo che Evelyn continua a richiedere al Disc Jokey (“metti Misty per me”). Grande interpretazione della Walter, maniaca schizofrenica dal perverso sex appeal.
