Batman – Il Film

(Batman)

Regia di Leslie H. Martinson

con Adam West (Bruce Wayne/ Batman), Burt Ward (Dick Grayson/ Robin), Lee Meriwether (Catwoman/ “Kitka”), Cesar Romero (Joker), Burgess Meredith (Pinguino), Frank Gorshin (L’enigmista), Alan Napier (Alfred Pennyworth), Neil Hamilton (Commissario Gordon), Stafford Repp (Capitano O’Hara), Madge Blake (Zia Harriet Cooper), Reginald Denny (Commodoro Schmidlapp).

PAESE: USA 1966
GENERE: Fantastico
DURATA: 105′

Il supereroe Batman, aiutato dal fido Robin, si scontra con quattro supercattivi riuniti che vogliono conquistare il mondo con una malefica macchina che riduce gli uomini in mucchietti di polvere colorata.

Dal 1966 al 1968 andò in onda sull’ABC, in 120 episodi, la più nota serie televisiva – con attori in carne ed ossa – basata sul celebre giustiziere creato nel 1939 da Bob Kane. Nella pausa tra la lavorazione della prima e della seconda stagione, per sfruttare il successo dei telefilm, i produttori decisero di trarne un film per le sale mantenendone le caratteristiche: caratterizzazioni semplici, di poco spessore, con personaggi stupidotti (buoni compresi), gusto visivo estremamente “pop” e fumettistico (divenute cult le scritte onomatopeiche che appaiono in sovraimpressione durante gli scontri), storie banali più vicine al cartone animato che alla pellicola. Insomma, tutta la complessità dell’ambiguo personaggio e dei suoi supernemici si perde completamente. Come se non bastasse, le vicende sono ambientate di giorno invece che di notte, Batman non ha alcun problema d’identità, Robin è un deficiente che pare amarlo alla follia, gli altri personaggi sono di un’idiozia rara e fastidiosa. Il tutto condito da un umorismo demenziale spicciolo e un ottimismo tutto americano che fa venire i conati di vomito. E se la serie non era granché, il film è meno ancora: gli attori sono imbarazzanti – e a tratti imbarazzati – il ridicolo (volontario o progettato a tavolino che sia) regna su tutto, la regia è quella banale e anonima di un episodio della serie. Qualche battuta vale qualcosa, ma più che per il senso fa ridere per l’ingenuità con cui aspira ad essere grande comicità. C’è comunque da dire che due o tre sequenze sono divertenti, come il prologo con lo squalo e l’arcinota scena in cui Batman non riesce a sbarazzarsi di una bomba innescata. Basso budget ed effetti speciali miseri, anche perché fu girato in fretta e furia per meri scopi commerciali. Fa strano pensare che questo film e Il cavaliere oscuro di Nolan parlino dello stesso supereroe. Gli attori sono gli stessi della serie, eccezion fatta per Lee Meriwether che sostituisce Julie Newmar nel ruolo della Donna Gatto. La vetta del trash è sicuramente il Joker di Cesar Romero: l’attore rifiutò di tagliarsi i baffetti, e di conseguenza essi sono ben visibili sotto il trucco bianco del volto. Primo lungometraggio sui supereroi.

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