The Untouchables – Gli Intoccabili

(The Untouchables)

Regia di Brian De Palma

con Kevin Costner (Eliot Ness), Sean Connery (Jimmy Malone), Andy Garcia (George Stone), Robert De Niro (Al Capone), Charles Martin Smith (Oscar Wallace), Richard Bradford (Mike Dorsett), Jack Kehoe (Walter Payne), Brad Sullivan (George), Billy Drago (Frank Nitti), Patricia Clarkson (Catherine Ness), Steven Goldstein (Scoop), Peter Aylward (Luogotenente Anderson), Don Harvey (Ufficiale Preseuski), Del Close (Alderman), Colleen Bade (Mrs. Blackmer).

PAESE: USA 1987
GENERE: Gangster
DURATA: 116′

Chiacgo, 1930. In pieno proibizionismo, il gangster Al Capone comanda la città corrompendo o eliminando tutti i suoi oppositori. L’impiegato del tesoro Elliot Ness mette insieme una squadra di coraggiosi per fronteggiarlo.

Diciottesimo film di De Palma, scritto da David Mamet ispirandosi alla vera storia di Eliot Ness (1903 – 1957). Un robusto gangster movie imbevuto di storia del cinema che mescola echi di Scarface (1932) di Hawks con un gusto visivo esplicitamente hitchcockiano (Hitch è da sempre il modello favorito di De Palma), lunghi piani sequenza in soggettiva che rimandano a un certo cinema europeo e suggestioni provenienti nientemeno che dalle avanguardie sovietiche (celebre la sequenza alla stazione ispirata a La Corazzata Potemkin, forse la più nota del film). Il risultato è un film di grande impatto emotivo, lungi dalla perfezione (personaggi – come il contabile che si scopre killer, o il killer ispirato al vero Frank Nitti – fin troppo caricaturali, logica narrativa modesta) ma colmo di sequenze da antologia. Memorabile prova di De Niro nei panni di un Al Capone sfacciato e selvaggio, raccontato come una sorta di demagogo-populista che ottiene il potere piacendo alla gente: una delle più riuscite rappresentazioni del male dell’intera storia del cinema americano. Completano l’opera i costumi di Giorgio Armani, le musiche di Ennio Morricone e le ottime prove degli attori, Costner compreso. Un simpatico Connery vinse il suo unico Premio Oscar. Parecchie inesattezze storiche: nel 1930 non era illegale fumare marijuana; Frank Nitti non morì per mano della polizia, bensì prese le redini dell’impero di Capone dopo il suo arresto per evasione fiscale (9 anni di carcere); Ness non aveva figli ai tempi delle indagini su Capone, e nonostante le sue battaglie morì giovane, solo e alcolizzato.