Mimic

(Mimic)

Regia di Guillermo Del Toro

con Mira Sorvino (Susan Tyler), Jeremy Northam (Peter Mann), Alexander Goodwin (Chuy), Giancarlo Giannini (Manny), Charles S. Dutton (Leonard), Josh Brolin (Josh), Alix Koromzay (Remy), Norman Reedus (Jeremy), F. Murray Abraham (Dottor Gates), James Costa (Ricky), Glenn Bang (Yang).

PAESE: USA 1997
GENERE: Horror
DURATA: 105′

Due entomologi riescono ad arginare un virus portato dagli insetti combinando il DNA di diverse specie. Tre anni dopo misteriose creature popolano le fogne della città. Che sia avvenuta una mutazione genetica?

Secondo film dello spagnolo Del Toro, dopo l’esordio Cronos del 1993, da lui scritto con Matthew Robbins e John Sayles, sceneggiatore di Roger Corman. È un horror fantascientifico di pregevole fattura, capace di sfruttare con estro visionario la cupa ambientazione che offre la New York sotterranea, labirinto di cunicoli e tunnel dismessi. La regia di Del Toro rifiuta decisamente gli stereotipi, ed evita di indugiare su particolari “schifosi” gratuiti, nonostante il genere e la storia l’avrebbero suggerito senza problemi. La prima ora è la migliore: il buio evoca terrore allo stato puro, i colpi di scena sono raramente telefonati, le azioni dei protagonisti sono credibili e i vecchi tunnel della metro di New York fanno da sfondo ad un incubo ben confezionato. Gli ultimi quaranta minuti, però, sono troppo convenzionali: si capisce subito chi avrà salva la vita, chi morirà da eroe e chi risolverà la situazione. Inoltre, il film svela qui i troppi debiti con precedenti illustri, specialmente Alien, che più che citato in alcune sequenze pare direttamente ricalcato a carta carbone. Si segnalano comunque, oltre alla già descritta regia di Del Toro, un eccellente ed oscura fotografia di Dan Laustsen e le belle musiche del nostro Marco Beltrami. Gli attori non sono all’altezza dei personaggi, esclusi Giannini e Sorvino e incluso Jeremy Northam. Attenzione: l’attore che interpreta l’operaio delle acque che trova l’insettone  sarà l’aiutante di Blade nel successivo film del regista. Che dire? Si lascia vedere, fa paura, anche se non è uno dei migliori film del regista. Si farà, si farà…

Condividi su
Questa voce è stata pubblicata in 1971 - 2000, Genere Horror e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *