(Scream 3)
Regia di Wes Craven
con Neve Campbell (Sidney Prescott), Courtney Cox Arquette (Gale Weathers), David Arquette (Linus Riley), Parker Posey (Jennifer Jolie), Jamie Kennedy (Randy Meeks), Patrick Dempsey (Mark Kincaid), Scott Foley (Roman Bridger), Lance Henriksen (John Milton), Matt Keeslar (Tom Prinze), Jenny McCarthy (Sarah Darling), Emily Mortimer (Angelina Tyler), Deon Richmond (Tyson Fox), Liev Schreiber (Cotton Weary).
PAESE: USA 2000
GENERE: Thriller
DURATA: 111′
Mentre a Woodsboro si gira il film Stab 3, ispirato agli omicidi dell’assassino Ghostface, un omicida inizia a colpire indistintamente attori e abitanti, personaggi e interpreti. L’obbiettivo finale è ancora una volta la sfortunata Sidney…
Terzo, stanco capitolo della saga ideata da Wes Craven, unico regista che ha girato da sè tutti i seguiti. I rimandi metacinematografici si fanno più forti ma anche più confusi, l’ironia diventà comicità e azzera gli spaventi. Il discorso verte questa volta sulle trilogie, e il film nel film funziona discretamente per qualche decina di minuti. Poi però si passa alla fiera del già visto e, alla fine, colpevole e movente risultano quanto di più arrabattato si potesse inventare. Qua e là qualche pennellata dei bei tempi, ma il risultato è tutto sommato assai deludente. Morto nel secondo episodio (con la rabbia dei fan più accaniti), il personaggio del cinefilo Randy torna brevemente per illustrare l’idea craveniana del film; infiniti i camei autocitazionisti: da Carrie Fisher a Lance Henriksen, fino all’apparizione del regista Kevin Smith nei panni di Silent Bob, accompagnato dall’inseparabile Jay (Jason Mewes). Nulla di nuovo, nulla di interessante. Perdibile.
Recensione Scream
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