Una Magnum per McQuade

(Lone Wolf McQuade)

Regia di Steve Carver

con Chuck Norris (J. J. McQuade), David Carradine (Rawley Wilkes), Barbara Carrera (Lola Richardson), Leon Isaac Kennedy (Jackson), Robert Beltran (Kayo), L. Q. Jones (Dakota), Dana Kimmell (Sally McQuade), R. G. Armstrong (T. Tyler), Jorge Cervera Jr. (Jefe), Sharon Farrell (Molly), Daniel Frishman (Falcon), William Sanderson (Snow).

PAESE: USA 1983
GENERE: Azione
DURATA: 107′

Il Texas Ranger McQuade giura vendetta nei confronti del boss Wilkes, colpevole di aver rapito sua figlia e di avergli ucciso cane e migliore amico.

Ennesimo action al servizio del campione di Karate Norris, portabandiera dell’americanismo e difensore dei giusti. I difetti del film sono quelli di tutti i prodotti del genere: sceneggiatura risibile ed inverosimile, personaggi tagliati con l’accetta, attori poco credibili e azione preponderante. Ma bisogna ammettere che, pur non elevandosi mai rispetto alla media, il film riservi spettacolari sorprese di gusto decisamente trash che almeno appaiono divertenti (anche se involontarie): non si tratta più di ciò che è verosimile e ciò che non lo è: Norris, e i registi che lavorano con lui, creano quasi un universo filmico a parte, in cui lui è una specie di semi Dio invulnerabile a cui non la si fa. Qualcuno lo troverà senza dubbio ridicolo e penoso, ma ci sarà certamente chi si farà grosse risate. Che poi questo effetto sia ricercato o meno dagli ideatori, è tutto un altro paio di maniche. Norris attore è emblematico per come porta in scena il suo personaggio (quando muore l’amico non ha alcuna espressione, quando muore il cane piange e si arrabbia), ed è difficile capire come riesca a restare serio camminando su un filo perennemente in bilico tra il mare della risata e quello della vergogna. Noiosissimo ed interminabile lo scontro finale, ma assolutamente cult i siparietti in cui McQuade, da vero vaccaro misogino, maltratta moglie e prole. La scena in cui esce da sottoterra con una jeep tutta scassata, manco fosse una trivella che sfonda il burro, è l’apoteosi del ruolo norrisiano nel cinema. Rocambolesco, rumoroso, eccessivo. Psicologie evitate come si evita la malaria. Almeno, la coppia Carver/ Norris lascia sullo sfondo l’ideologia nauseante dei film successivi, come l’orribile Invasion USA. Il personaggio di McQuade ispirerà  la serie Walker Texas Ranger (1993- 2001), interpretata dallo stesso Norris che, almeno, avrà il buon gusto di cambiare il proprio taglio di capelli.

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