Hot Shots!

(Hot Shots!)

Regia di Jim Abrahams

con Charlie Sheen (Topper Harley), Valeria Golino (Ramada), Cary Elwes (Kent Gregory), Lloyd Bridges (Ammiraglio “Tug” Benson), Kevin Dunn (comandante Block), Jon Cryer (Jim “Guardone” Pfaffenback), William O’Leary (Pete “Carne Morta” Thompson), Efrem Zimbalist Jr. (Wilson).

PAESE: USA 1991
GENERE: Comico
DURATA: 84′

Reintegrato in marina per prendere parte all’operazione “Donnola Addormentata”, il pilota poco incline alle regole Topper Harley ritrova l’amore di un tempo, ma deve vedersela con l’arrogante Kent, anch’esso pilota e innamorato della stessa donna…

Dopo l’exploit de L’aereo più pazzo del mondo il regista Jim Abrahams perde i fratelli Zucker (Jerry e David) ma trova Pat Proft, già sceneggiatore della saga di Una pallottola spuntata e inventore di Scuola di Polizia (1984). La struttura è sempre la stessa: gag di assoluta demenzialità sommate una dopo l’altra, senza lasciare spazio ad una qualunque cose che non sia comicità pura. Il film maggiormente parodizzato è Top Gun, ma si contano rimandi a Ufficiale e gentiluomo, Balla coi lupi, 9 settimane e mezzo, e chi più ne ha, più ne metta. Il risultato non è malvagio, anche se 2 battute su 4 non sono proprio un esempio di intelligente ironia. Ma, in fin dei conti, che importa? Il film fa ridere, e molto, e le sequenze entrate nell’immaginario non sono poche: dalla session di piano di Ramada e Topper alla morte del pilota jellato “Carne morta”, dalle sequenze con “Guardone” a quelle con l’ammiraglio Benson.  Gli attori sono giustissimi per i ruoli, e anche la Golino non si fa troppi problemi a mettersi in gioco. Plauso al mitico Lloyd Bridges, che interpreta uno dei personaggi più stupidi della storia del cinema. Non siamo né dalle parti di Woody Allen né da quelle del primo Mel Brooks, ma il film centra l’obbiettivo che si prefissa: fare sghignazzare lo spettatore, senza farlo pensare troppo. Puro intrattenimento. Seguito da Hot Shots! 2.