(The Curse of the Jade Scorpion)
Regia di Woody Allen
con Woody Allen (C. W. Briggs), Helen Hunt (Betty Ann Fitzgerald), Dan Aykroyd (Chris Magruder), Charlize Theron (Laura Kensington), Elizabeth Berkley (Jill), Brian Markinson (Al), Wallace Shawn (George Bond), John Schuck (Mize), Peter Gerety (Ned), David Odgen Stiers (Voltan).
PAESE: Germania, USA 2001
GENERE: Commedia
DURATA: 103′
Anni ’40. L’investigatore assicurativo C. W. Briggs e la sua nuova odiata collega Betty Ann vengono ipnotizzati durante una festa da un mago. Non sanno che il prestigiatore è un criminale che li userà, calandoli nuovamente in trance, per colpi milionari su cui loro stessi dovranno indagare.
Primo film di Allen per la Dreamworks di Steven Spielberg, è un giallorosa divertente e frizzante che omaggia il cinema degli anni ’40, specialmente il genere noir (echi del dittico bogartiano composto daIl mistero del falco e Il grande sonno) e la commedia sofisticata (incarnata dal personaggio della Hunt). Il risultato non è uno dei migliori Allen, e il lieto fine un po’ forzato (pur coerente alla trama) certo non gli fa onore. Ma, in fin dei conti, è innegabile che sia divertente, frizzante, a tratti esilarante. La sua riuscita poggia essenzialmente su tre elementi: il brio dei dialoghi – scritti, ovviamente, dallo stesso Allen -, la simpatia degli attori e una suggestiva rievocazione d’epoca curata dallo scenografo Santo Loquasto e illuminata da Zhao Fei (Lanterne Rosse). Nulla di nuovo, nulla di originale, ma – come accade spesso coi film “minori” di Allen – la classe e la finezza riscattano i difetti e le mancanze. Simpatico.
