(What just happened?)
Regia di Barry Levinson
con Robert De Niro (Ben), Stanley Tucci (Scott Solomon), John Turturro (Dick Bell), Kristen Stewart (Zoe), Robin Wright Penn (Kelly), Catherine Keener (Lou Tarnow), Bruce Willis (sè stesso), Sean Penn (sè stesso), Michael Wincott (Jeremy Brunell), Peter Jacobson (Cal il regista), Moon Bloodgood (Laura).
PAESE: USA 2008
GENERE: Commedia, Drammatico
DURATA: 107′
Produttore cinematografico in cerca di finanziamenti deve fare i conti coi suoi problemi famigliari, con la carenza di buoni copioni, con un regista che non vuole scendere a compromessi e, soprattutto, con Bruce Willis, che non vuole tagliarsi la barba per girare un film.
Prodotto dallo stesso De Niro e scritto da Art Linson (Heat – La sfida), il diciannovesimo film di Levinson è una commedia drammatica di ambiente cinematografico. Levinson cerca di guardare Hollywood con occhio critico e verve dissacratoria, e bisogna dire che per un po’ ci riesce: racconta i capricci delle star, la sete di potere, un mondo fatuo che gira intorno al Dio denaro. Il film è divertente, riuscito, “cattivo” anche se non si alza mai dalla media. La sceneggiatura regala passi esilaranti – specialmente quando c’è in scena un bravissimo Willis -, gli attori sono ok e De Niro con cane e infradito regala un ottima interpretazione fuori dai suoi schemi abituali. Certo, la satira è un po’ troppo all’acqua di rose e, alla fine, non ha il coraggio di andare fino in fondo nella sua invettiva, ma è innegabile che il tutto sia simpatico e sincero. È la storia di un uomo che ha cercato di avere tutto e si è ritrovato con niente; ma, in fondo, gli va bene così: è l’industria del cinema, prendere o lasciare. Proprio come il film. La scena della prima del film di Brunell (Wincott), oltre che essere la più forte, è anche la più intelligente della pellicola. Sean Penn interpreta sé stesso, come Bruce Willis. Penoso, tanto per cambiare, il titolo italiano.
