(Bad Santa)
Regia di Terry Zwigoff
con Billy Bob Thornton (Willie T. Stokes), Tony Cox (Marcus), Brett Kelly (Thurman Merman), Lauren Graham (Sue), Lauren Tom (Lois), Bernie Mac (Gin), John Ritter (Bob Chipeska), Cloris Leachman (nonna), Tom McGowan (Harrison), Matt Walsh (Herb), Octavia Spencer (Opal), John Bunnell (Capo della polizia).
PAESE: USA 2003
GENERE: Commedia
DURATA: 91′
Il ciccione e goffo bambino Thurman si convince che il Babbo Natale dei grandi magazzini Willie, alcolizzato, bestemmiatore e fornicatore, sia quello vero. Non sa che si tratta di un ladro che – con l’aiuto di un compare nano che interpreta il suo elfo – tenterà di svaligiare l’ipermercato.
Scritta da Glenn Ficarra e John Requa e prodotta tra gli altri dai fratelli Coen, è una cinica commedia nera di ambiente natalizio. Irresistibilmente volgare, si regge sulle spalle di un personaggio che rappresenta tutto ciò che nella vita non bisogna diventare, il peggior Babbo Natale di tutti i tempi. Qua e là si avvicina ad una satira di costume – che prende di mira il consumismo, il capitalismo, l’american way of life – ma ciò che lo rende un prodotto superiore alla media è certamente il suo essere politicamente scorretto, a tratti argutamente amorale. Certo, il finale inzuppato di buonismo non manca, ma è innegabile che si tratti di un film coraggioso ed originale, più intelligente di quanto sembra. Ottimo Thornton nel ruolo di un debosciato al cento per cento e grandioso il piccolo Kelly nei panni del bambinone, ma bravi anche gli interpreti di contorno. Ultimo film di John Ritter, stroncato da un malore poco dopo la fine delle riprese. Scandalosamente divertente, terribilmente anarcoide, sfrontatamente cattivo. Da vedere, ma è un film da consigliare agli adulti più che ai bambini: non soltanto per la scurrilità delle battute – che molti hanno criticato, senza accorgersi che è talmente iperbolica da risultare a tratti innocua – ma anche perché, pur magari non sembrandolo, è un film intelligente, difficile da mettere a fuoco. Scandaloso il titolo italiano.
