The Wall

(Pink Floyd The Wall)

Regia di Alan Parker

con Bob Geldof (Pink), Christine Hargreaves (madre di Pink), Roger Waters (testimone di nozze), James Laurenson (J. A. Pinkerton, padre di Pink), Eleanor David (moglie di Pink), Kevin McKeon (Pink ragazzo), Bob Hoskins (Manager), David Bingham (Pink bambino), Jenny Wright (Groupie Americana), Alex McAvoy (maestro), Ellis Dale (dottore inglese).

PAESE: Gran Bretagna 1982
GENERE: Grottesco
DURATA: 95’

Ascesa, declino e rinascita della rockstar Pink, che non riesce a sconfiggere il muro psicologico che ha costruito intorno a sé.

Terza tappa del “viaggio nel muro” ideato da Roger Waters, bassista e cantante dei Pink Floyd: dopo il concept album e i concerti arriva il film. Divenuto subito un cult – per i fan del gruppo e non – basa la sua forza su un clima grottesco e allucinato che deve molto a 1984 di Orwell, ma anche sui bellissimi disegni animati dell’artista satirico Gerald Scarfe, che aveva già reso indimenticabili i video della band. Tolto questo, The Wall è un film piuttosto noioso, prolisso, pasticciato. È vero che la sua struttura volutamente confusa vuole rispecchiare la follia del protagonista, ma i trip di Waters sono troppo criptici perché il pubblico possa capire qualcosa e apprezzare il film. Si tratta di un viaggio, certo, ma anche il viaggio più folle e confuso deve conservare la consapevolezza di sé. Il musicista ci mette dentro tutto ciò che gli viene in mente (critica alla società, alla spersonalizzazione dell’individuo, all’autodistruzione dell’artista, al potere “nazisteggiante”) ma gli intenti, più che onorevoli, sono alquanto intellettualisti e snob. Fortemente autobiografico – anche nel ricordare il rapporto con l’ex frontman della band, Syd Barrett – è un film pieno di difetti ma non privo di un certo fascino astratto. Può un film mediocre contenere sequenze magnifiche? Si. Basta osservare le immagini che accompagnano uno dei pezzi più belli scritti dal gruppo, Comfortably Numb. La poesia è dietro l’angolo; peccato che fatichi ad uscire, e il film ne risente largamente.

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2 risposte a The Wall

  1. Giacomo88 scrive:

    dici cazzate!!!

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