Una pallottola spuntata 33 1/3 – L’insulto finale

(Naked Gun 33 ^1/3: The Final Insult)

Regia di Peter Segal

con Leslie Nielsen (Tenente Frank Drebin), Priscilla Presley (Jane Spencer), George Kennedy (Capitano Ed Hocken), O. J. Simpson (Nordberg), Fred Ward (Rocco Dillon), Kathleen Freeman (Madre di Rocco), Anna Nicole Smith (Tanya Peters), Raye Birk (Mr. Paphshmir).

PAESE: USA 1994
GENERE: Comico
DURATA: 83’

Il tenente Drebin, ritiratosi a vita privata, accetta di entrare in carcere per scoprire i loschi piani del malvivente Dillon, probabile organizzatore di un attentato terroristico. Finale esplosivo alla notte degli Oscar.

Terzo capitolo della saga iniziata con Una pallottola spuntata e Una pallottola spuntata 2^1/2: L’odore della paura. Il regista David Zucker si limita a scrivere (con il solito Pat Proft e Robert LoCash), mentre la regia passa all’anonimo Peter Segal. Il canovaccio centrale parodizza il cinema carcerario (Fuga da Alcatraz su tutti, da cui si porta l’attore Fred Ward), ma ci sono riletture di Thelma e Louise, I Goonies e molti altri. Come nel secondo capitolo, la comicità diventa perlopiù verbale, e poche sono le battute che funzionano: la “nuova squadra” preferisce far ridere nel modo più banale che esista, ovvero sparando volgarità a iosa. Qualche blanda risata non salva il terzo capitolo dall’abisso tipico di qualsiasi seguito “commerciale”, e il film si fa notare più che altro per la banalità della storia e delle battute. Mitico, come sempre, Leslie Nielsen. La modella Anna Nicole Smith, che interpreta la procace amante di Rocco (e che vinse due Razzie Awards per la peggior attrice esordiente) morì a 40 anni nel 2007.