(The Italian Job)
Regia di F. Gary Gray
con Mark Wahlberg (Charlie Croker), Charlize Theron (Stella Bridger), Edward Norton (Steve Frazelli), Seth Green (Lyle), Jason Statham (“Handsome” Rob), Mos Def (“Left Ear”), Donald Sutherland (John Bridger), Franky G. (Wrench), Gregory Scott Cummins (Ucraino).
PAESE: USA 2003
GENERE: Azione
DURATA: 111’
Gruppo di ladri statunitensi – capeggiati dal giovane Charlie e dall’anziano John – mette a segno un colpo miliardario a Venezia. Al momento di spartirsi il bottino, uno dei membri della gang si macchia d’omicidio e fugge col malloppo. Un anno dopo la banda vuole vendetta.
Remake di Un colpo all’italiana (1969, titolo originale The Italian Job) con Michael Caine, Noel Coward, Benny Hill e la regia di Peter Collinson. Azione spostata da Torino a Los Angeles – con riuscito prologo a Venezia – e piede sull’acceleratore dell’azione e dell’ironia. Nonostante personaggi ben delineati e notevolissime scene d’inseguimento (soprattutto nell’ultima mezz’ora) il film perde il confronto col predecessore: molti stereotipi, troppi clichè narrativi, un cattivo molto poco affascinante e dialoghi – in linea con lo stile Ocean’s Eleven tanto in voga nei primi anni duemila – così pieni di battutine sbarazzine che finiscono col diventare stucchevoli. Il cambiamento geografico non gli giova particolarmente: Torino era una location inedita e decisamente suggestiva (si scorgevano, tra gli altri, il Palavela, il Lingotto, piazza Vittorio, i Murazzi), Los Angeles, invece, al cinema è già vista e stravista. La cover di Money dei Pink Floyd che si sente alla fine è cantata dai Velvet Revolver.
