(Piranha)
Regia di Joe Dante
con Bradford Dillman (Paul Grogan), Heather Menzies (Maggie McKeown), Kevin McCarthy (Dottor Robert Hoak), Keenan Wynn (Jack), Dick Miller (Buck Gardner), Barbara Steele (Dottoressa Mengers), Belinda Balaski (Betsy), Melody Thomas Scott (Laura Dickinson), Bruce Gordon (Colonnello Waxman), Paul Bartel (Mister Dumont), Shannon Collins (Suzie Grogan).
PAESE: USA 1978
GENERE: Horror
DURATA: 90’
Piranha assassini, allevati dal governo che li vuole spedire nelle acque del Vietnam per trucidare i vietcong, fuggono da un laboratorio e infestano le acque di Aquarena maciullando i bagnanti. Ma l’esercito tace, e a risolvere la situazione ci penseranno il rozzo Grogan e la biondina Maggie.
Primo successo di Joe Dante, prodotto da Roger Corman e scritto da John Sayles (con Richard Robinson). Un b-movie veloce e scattante che omaggia/ parodizza Lo squalo di Spielberg, riproponendone (in scala minore, visto anche il basso costo) situazioni, personaggi, effetti. La sceneggiatura fa più acqua della vasca dei suddetti pesciolini carnivori, ed è evidente che il basso budget rischia di afflosciare l’interesse, ma Dante fa di necessità virtù e, grazie ad una regia originale e a un montaggio sincopato (curato dal regista con Mark Goldblatt), riesce a sopperire alle mancanza di fondi e a creare una storia godibile e carica di suspense. Anzi: mostrando pochissime volte i mostri (scelta obbligata dal low budget), ottiene l’effetto di accentuare la paura. Cosa che, paradossalmente, non era riuscita alla megaproduzione di Spielberg: quando appare lo squalo nella sua interezza, la tensione si allenta. Tra citazioni cinefile e tette al vento, tra frecciatine satiriche sulla società USA e sodi glutei ripresi sott’acqua, Dante centra il bersaglio e firma un fumettone ironico superiore alla media. Un b-movie in piena regola, ma di quelli imperdibili. Barbara Steele è la dottoressa cattiva. Musiche di Pino Donaggio, trucchi di Rob Bottin.
