(10 Cloverfield Lane)
Regia di Dan Trachtenberg
con Mary Elizabeth Winstead (Michelle), John Goodman (Howard), John Gallagher Jr. (Emmet).
PAESE: USA 2016
GENERE: Thriller
DURATA: 85′
In seguito ad un incidente d’auto, la giovane Michelle si risveglia in un bunker sotterraneo con due uomini, il mite Emmet e il possente ed ambiguo Howard. Quest ultimo le spiega che, sopra le loro teste, il mondo è finito a causa di un attacco esterno. Sarà vero?
La sceneggiatura del film, scritta da Josh Campbell e Matthew Stuecken ed inizialmente intitolata The Cellar (La cantina), venne acquistata nel 2014 dal produttore J. J. Abrams che la modificò leggermente per poterne fare un prodotto “consanguineo” del suo Cloverfield, uscito nel 2008. A differenza di quest’ultimo, giunto al cinema dopo un battage pubblicitario senza precedenti, 10 Cloverfield Lane è stato annunciato improvvisamente a gennaio per poi uscire a marzo in sordina, senza troppi clamori. Fortunatamente, il nauseante stile found footage del primo capitolo è abbandonato in favore di uno stile sobrio e a tratti minimale che convince. Se può essere scambiato per ciò che non è – un grande film – il merito è soprattutto di una prima parte tesissima che spiazza, turba, sorprende. L’ultima mezz’ora, in preda ad un’azione smaccatamente inverosimile e all’ansia di mostrare e spiegare tutto, non è la migliore, ma il film funziona egregiamente, e nonostante stereotipi e lungaggini (fosse finito dieci minuti prima avrebbe guadagnato punti) riesce a coinvolgere fino alla fine. Tre attori molto bravi – guidati da un Goodman straordinario nel tratteggiare l’ambiguità del suo Howard – fanno il resto. La voce del fidanzato di Michelle che si sente al telefono è di Bradley Cooper. Da vedere.
