Regia di Paolo Genovese
con Marco Giallini (Francesco), Anna Foglietta (Sara), Vittoria Puccini (Marta), Laura Adriani (Emma), Alessandro Gassman (Alessandro), Claudia Gerini (Claudia), Vinicio Marchioni (Fabio), Daniele Liotti (Luca), Maurizio Mattioli (il portiere), Giulia Bevilacqua (Barbara), Alessia Barela (Laura), Antonio Manzini (Marco Patassini).
PAESE: Italia 2014
GENERE: Commedia
DURATA: 120′
Francesco è un analista romano che ha cresciuto da solo le tre figlie e ora si ritrova a doverle proteggere dall’amore: Sara, omosessuale, decide dopo l’ultima delusione che ora cercherà soltanto uomini; Marta, libraia e sognatrice, s’innamora di un ragazzo sordomuto che gli ruba i libri; Emma, studentessa 18enne, ha una storia con un architetto 50enne, sposato in procinto (forse) di separarsi. Come se non bastasse, Francesco è segretamente innamorato di una bionda con cane che vede ogni giorno ma con cui non ha mai avuto il coraggio di parlare…
Da un romanzo dello stesso Genovesi, pubblicato per Mondadori, un filmetto sull’amore come tanti, sorretto da una buona squadra di attori e da qualche gag riuscita ma – peccato – tremendamente banale, con una seconda parte in cui tutto è prevedibile e scontato, compreso il finale lieto in cui “tutto va a posto”. Genovesi, narratore più abile che sincero, non lesina su scene madri da spot Barilla (con tanto di abuso di canzoni pop sdolcinate), e alla fine, pur non sgradevole, il film si mostra più vicino alla sit-com che al cinema. Bella la storia d’amore “musicale” tra Marta (Puccini) e il sordomuto Fabio. Una versione estesa del film (152 minuti!) è stata trasmessa su Canale 5 in due puntate. Edoardo Leo, Gian Marco Tognazzi e Paolo Calabresi appaiono velocemente come pretendenti di Sara. Il ponte mastodontico che appare in una scena è quello della Pistolesa (Biella), celebre per il bunjee-jumping.
