Independence Day – Rigenerazione

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Regia di Roland Emmerich

con Liam Hemsworth (Jake Morrison), Jeff Goldblum (David Levinson), Bill Pullman (Thomas J. Whitmore), Jessie Usher (Dylan Hiller), Maika Monroe (Patricia Whitmore), Sela Ward (presidente Lanford), Charlotte Gainsbourg (Catherine Marceaux), Joey King (Sam), Judd Hirsch (Julius Levinson), William Fichtner (generale Adams).

PAESE: USA 2016
GENERE: Fantascienza
DURATA: 120′

Nel 2016 gli alieni tornano sulla Terra per finire quello che avevano iniziato nel 1996. Anche questa volta si organizza la resistenza, capitanata dall’ex presidente Whitmore, dallo scienziato David e da un gruppo di piloti – tra cui il figlio di Hiller, eroe del primo film – decisi a rimandare gli alieni nel loro mondo…

Vent’anni dopo Independence Day (1996) tornano i cattivissimi alieni di Emmerich, anche sceneggiatore con Dean Devlin (che già curo lo script del primo), James A. Woods, Nicholas Wright e James Vanderbilt. La sovrabbondanza di sceneggiatori non è sinonimo di qualità, e l’assenza di Will Smith – carismatico protagonista del capostipite – è di fatto il problema minore. Il primo era talmente esagerato e sopra le righe da risultare godibile, se non altro per gli amanti del trash. Qui invece ci si annoia e basta, tra stanchi ammiccamenti diretti ai fan della prima ora e diaoghi da soap messicana, personaggi tagliati con l’accetta e una storia di rara inconsistenza. Non solo. Pur ottenuti attraverso i più ritriti stereotipi filmici, pathos e suspense sono da sempre elementi chiave del cinema di Emmerich; qui sono assenti quasi del tutto, e così manca quel coinvolgimento emotivo che, da solo, teneva in piedi i suoi film precedenti e spingeva a guardarli fino in fondo nonostante le castronerie. Magari fosse pietosamente reazionario come il primo! Le risate sarebbero garantite, e invece manco quelle. Pullman imbarazzante, Goldblum spaesato, mentre il nuovo eroe – il fratello piccolo di Thor/Chris Hemsworth – ha lo spessore di un post-it consumato. Inspiegabile la presenza della Gainsbourg. Successo di pubblico, se non scarso, molto inferiore alle aspettative. Il finale aperto annuncia un imminente (ahinoi) terzo capitolo.

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2 risposte a Independence Day – Rigenerazione

  1. Visto e concordo con quanto hai scritto.
    E pensa che io detesto pure il primo! 😀

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