Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 2

(The Hunger Games: Mockingjay – Part. 2)

Regia di Francis Lawrence

con Jennifer Lawrence (Katniss Everdeen), Josh Hutcherson (Peeta Mellark), Woody Harrelson (Haymitch Abernathy), Julianne Moore (Alma Coin), Elizabeth Banks (Effie Trinket), Philip Seymour Hoffman (Plutarch), Jeffrey Wright (Beetee), Mahershala Alì (Boggs), Sam Claflin (Finnick), Liam Hemsworth (Gale Hawthorne), Stanley Tucci (Caesar Flickerman), Donald Sutherland (Presidente Snow), Willow Shields (Primrose Everdeen), Natalie Dormer (Cressida),  Jena Malone (Johanna Mason).

PAESE: USA 2015
GENERE: Fantascienza
DURATA: 137’

Oramai divenuta simbolo della rivolta, Katniss avanza verso il palazzo del Presidente Snow con l’obbiettivo di eliminarlo con le sue stesse mani. Tuttavia, la presenza in squadra dell’amato quanto instabile Peeta, renderà la missione della Ghiandaia imitatrice qualcosa di molto complesso…

Seconda parte del dittico tratto dal terzo (e ultimo romanzo) di Suzanne Collins. I ribelli finalmente abbattono il dittatore, ma siamo sicuri che questo non porterà ad una nuova deriva autoritaria? Chi la fermerà? Rispetto alla prima parte gli manca la scintilla che fa gridare al filmone, e alcune trovate – come il finale – sono francamente discutibili, ma il film rappresenta la degna conclusione della trilogia, e lo spettacolo è comunque garantito. Anche perché molte sequenze – l’arena riempita di petrolio, la fuga nelle fogne, il sottofinale nella serra – lasciano il segno. Il personaggio più interessante, lo stratega Plutarch, appare poco ed è poco approfondito, ma forse più che una scelta di sceneggiatura si è trattato di necessita: per la prima volta nella storia del cinema un attore – Philip Seymour Hoffman, morto durante la lavorazione della prima parte – è totalmente ricostruito in digitale, e certamente non si poteva strafare rischiando di farlo sembrare un videogame. La prima parte era un gran film, questo è un buon film.