(Hap and Leonard: Mucho Mojo)
Regia di registi vari
con James Purefoy (Hap Collins), Michael Kenneth Williams (Leonard Pine), Tiffany Mack (Florida Grange), Cranston Johnson (Marvin Hanson), Brian Dennehy (sceriffo Valentine Otis), Irma P. Hall (Meemaw), Enrique Murciano (Raul), John McConnell (giudice Beau Otis), Dohn Norwood (Reverendo Norwood), Wayne Dehart (Illium Moon), Kelvin Brown (TJ).
PAESE: USA 2017
GENERE: Thriller
DURATA: 6 episodi da 45′
Ereditata la casa dello zio Chester, Leonard scopre nel seminterrato il cadavere di un bambino. Chiamata la polizia, si ritrova sospettato di omicidio e pedofilia. Con l’aiuto del fido Hap scoprirà che la soluzione del mistero va cercata nel passato, un passato che riguarda da vicino anche i due protagonisti…
Dopo il successo della prima stagione, tratta dal primo romanzo del ciclo Hap & Leonard (il bianco democratico e etero e il nero repubblicano e gay partoriti dalla mente del texano Joe R. Lansdale), l’indipendente Sundance torna con una seconda serie di sei episodi tratta dal secondo romanzo, quel Mucho Mojo che molti – Lansdale compreso – considerano il migliore del ciclo. Più che una serie TV, un film lungo in cui si narra un’America amara pigra e razzista che continua a ripetere i suoi errori e non riesce a salvarsi dal male che culla in casa. Il primo era un thriller, questo è un coinvolgente e tesissimo giallo la cui soluzione si cela in un lontano passato. Tutto è perfetto in questa seconda stagione: atmosfere, regia, scelta delle musiche. E perfetta è la coppia di attori protagonisti: non interpretano Hap e Leonard, SONO Hap e Leonard. Si ride, si ha paura (terribile il flashback col KKK), si riflette. Cosa chiederle di più? Gli sviluppatori della serie sono di nuovo Jim Mickle e Nick Damici. Scandalosamente ancora inedito in Italia.