Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa?

Regia di Ettore Scola

con Alberto Sordi (Fausto Di Salvio), Bernard Blier (Ubaldo Palmarini), Nino Manfredi (Oreste Sabatini), Giuliana Lojodice (Marisa), Franca Bettoja (Rita Di Salvio), Manuel Zarzo (Pedro Tomeo), Erika Blanc (Geneviève), José Mario Mendoza (il Leopardo), Ivo Sebastianelli (Benedetto Campi), Domingo Figueras (Durabal).

PAESE: Italia 1968
GENERE: Commedia
DURATA: 122′

Il ricco editore Di Salvio parte da Roma con il ragioniere Palmarini, suo sottoposto, alla volta dell’Angola. Lo scopo è rintracciare il cognato, da tre anni misteriosamente scomparso.

Scritto da Age & Scarpelli e Scola prendendo spunto nientemeno che da Cuore di tenebra di Joseph Conrad, uno dei primi grandi successi del regista romano che vorrebbe irridere l’arroganza dell’occidentale medio alle prese con l’Africa e, più in generale, col terzo mondo. Il film è sicuramente più comico che satirico, ma il messaggio antirazzista è lucido e arriva forte e chiaro. Troppo lungo, ma non mancano le gag riuscite, gli spunti un po’ più seri (magnifico il confronto col turista portoghese razzista), le battute irriverenti. Vanta anche una ragguardevole serie di bellissime riprese naturalistiche, realizzate appositamente per il film. Sordi e Manfredi (quest’ultimo appare soltanto negli ultimi venti minuti) sono bravi, ma la scena la ruba loro spesso un grande, impagabile Blier. Musiche di Armando Trovajoli, montaggio di Franco Arcalli.

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