Cold War

(Zimna Wojna)

Regia di Pawel Pawlikowski

con Joanna Kulig (Zuzanna “Zula” Lichon), Tomasz Kot (Wiktor Warski), Borys Szyc (Lech Kaczmarek), Agata Kulesza (Irena Bielecka), Adam Ferency (ministro), Adam Woronowicz (console), Cédric Kahn (Michel), Jeanne Balibar (Juliette), Anna Zagorska (Ania).

PAESE: Polonia, Francia, GB 2018
GENERE: Sentimentale
DURATA: 84′

Dalla Polonia del socialismo reale ai libertari salotti parigini, la travagliata storia d’amore tra il musicista Viktor e la cantante Zula, incapaci di vivere separati ma quasi sempre divisi da un passato che non riescono a scrollarsi di dosso (più lei che lui) e da un presente che sembra cambiare troppo velocemente…

Scritta da Pawlikowski ispirandosi alla storia dei genitori, ai quali il film è dedicato, è una delicata storia d’amore impossibile che ripercorre la storia recente di una nazione (la Polonia) che, per un motivo o per l’altro, ha vissuto con dolore gli anni della guerra fredda. Il regista guarda quegli anni – da lui in parte vissuti – con amarezza, con rabbia: che mondo è un mondo in cui due persone non possono stare insieme per colpa della politica? Dove sta la libertà? Chi lo accusa di essere di parte perché critica, praticamente irridendola, la Polonia sovietica, forse non si è accorto che è il medesimo trattamento che riserva all’ambiente culturale della “progressista” ed aperta Francia. Girato benissimo nel “vecchio” formato 4/3 e con un bianco e nero di rara eleganza (fotografia di Lukasz Zal), è un film dalle bellissime immagini ma incredibilmente freddo. Una scelta voluta? (Raccontare tempi freddi in maniera fredda?) Può darsi, ma il risultato è che non emoziona, non commuove. Ha tutto ciò che serve al cinema per essere grande (anima, messaggio politico/sociale preciso, eleganza formale, sapiente costruzione dell’inquadratura) ma inspiegabilmente non rimane. Inerte e bidimensionale il personaggio di lui, magnifico quello di lei, ben reso dalla magistrale interpretazione della Kulig. Molti premi europei e una candidatura all’Oscar per il miglior film straniero.

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