Porco Rosso

(Kurenai no buta)

Regia di Hayao Miyazaki

PAESE: Giappone 1992
GENERE: Animazione
DURATA: 93′

Divenuto un maiale in seguito a un sortilegio, il temerario pilota di idrovolanti Marco Pagot ha lasciato l’aviazione e, col nome di Porco Rosso, è divenuto un leggendario cacciatore di taglie. Quando una ciurma di pirati del cielo gli mette alle calcagna uno spocchioso pilota americano, le cose per lui si complicano notevolmente. Abbattuto, accetterà di farsi riparare il velivolo dalla giovane meccanica Fio, nipote di un vecchio amico milanese…

Opera n° 6 del talentuoso Miyazaki, liberamente tratta da un suo manga. È probabilmente il suo film più immerso nella Storia, quella con la S maiuscola, il più irresistibilmente comico e il più esplicitamente politico (Pagot diventa un cacciatore di taglie perché non vuole affiliarsi al regime, ed è celebre la sua battuta “piuttosto che diventare un fascista, meglio essere un maiale”), l’unico con protagonista un personaggio di sesso maschile (affiancato tuttavia da figure femminili di grande rilievo). Riprende, ampliandoli, due temi tipici del cinema del regista: la fascinazione per il volo e l’amore incondizionato per i paesaggi mediterranei. Memorabile, a questo proposito, l’ambientazione in un’Italia tanto inventata quanto veritiera, in cui gli idrovolanti sono i mezzi più diffusi tra gli avventurieri e i grandi transatlantici sono quasi ogni giorno assaltati da biechi pirati volanti. È meno poetico dei precedenti? Forse, ma non per questo è un prodotto minore. Anzi: col tempo è diventato uno dei Miyazaki più amati dal pubblico. Due sequenze straordinarie: il volo sull’isola dopo la fuga da Milano e il flashback durante la prima guerra mondiale. Il vero nome di Porco Rosso è Marco Pagot, omaggio ai fratelli Nino e Toni Pagot, fumettisti italiani. Musiche del solito, fidato Joe Hisaishi.

Condividi su
Questa voce è stata pubblicata in 1971 - 2000, Genere Animazione e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *