Hereditary – Le radici del male

(Hereditary)

Regia di Ari Aster

con Toni Collette (Annie Graham), Gabriel Byrne (Steve Graham), Alex Wolff (Peter Graham), Milly Shapiro (Charlie), Ann Dowd (Joan).

PAESE: USA 2018
GENERE: Horror
DURATA: 127′

Quando muore la nonna Ellen, donna alquanto misteriosa, la famiglia Graham (padre, madre, figlio e figlia adolescenti) si ritrova a dover fare i conti con un passato spaventoso. Un altro evento tragico li farà sprofondare in un abisso sovrannaturale decisamente inquietante…

Primo film scritto e diretto da Aster, classe 1986. Un horror d’atmosfera che rilegge gli stereotipi del genere ghost house e regala momenti di autentico terrore. Un crescendo di paura che inizia lento, quasi noioso, per poi esplodere in un finale delirante che non si scorda. Il merito va equamente condiviso tra Aster e la sua protagonista, la sempre brava Collette: il primo scrive una storia originale (ottima l’idea dei plastici) e la mette in immagini in maniera impeccabile, riuscendo a sconvolgere e sorprendere anche lo spettatore più navigato; la seconda regala un’interpretazione di rara intensità, così dolente e realistica da rendere possibile (cosa alquanto difficile nel cinema horror) l’ immedesimazione. Il colpo di scena finale spinge – se ne avrete il coraggio – ad una seconda visione: molte sono le anticipazioni nascoste lungo tutta la prima parte. Qualcuno lo ha definito il miglior horror del 2018: sicuramente è uno dei più inquietanti degli ultimi anni. Funzionale fotografia di Pawel Pogorzelski.

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