Parla con lei

(Hable con ella)

Regia di Pedro Almodovar

con Javier Camara (Benigno Martin), Dario Grandinetti (Marco Zoluaga), Leonor Watling (Alicia), Rosario Flores (Lydia Gonzalez), Geraldine Chaplin (Katerina Bilova), Mariola Fuentes (Rosa), Roberto Alvarez (Dottor Vega), Fele Martinez (Alfredo), Paz Vega (Amparo), Loles Leon (presentatrice TV), Adolfo Fernandez (El Nino de Valencia).

PAESE: Spagna 2002
GENERE: Drammatico
DURATA: 112′

Il giornalista Marco e l’infermiere Benigno si incontrano in un reparto ospedaliero. Il primo assiste la fidanzata Lydia, torera di fama nazionale, in coma dopo essere stata incornata da un toro. Il secondo si prende cura di Alicia, giovane ballerina in stato vegetativo dopo un incidente. L’amore per le due donne cementerà il loro legame, ma li porterà a prendere strade molto diverse.

Dopo molti film al femminile Almodovar sceglie di raccontare la storia di due uomini, la cui vita ruota però intorno a due donne che “non ci sono” ma la cui assenza pesa più di qualunque presenza. É forse il suo film più realistico e introspettivo, sconsolato e privo dell’ironia vista nei precedenti. Anche uno dei suoi più criptici. Il suo significato si cela probabilmente nella frase finale della maestra di danza interpretata dalla Chaplin, che dice: “niente è semplice”. Che è poi un altro modo per dire che, dinnanzi alla complessità delle cose (e dei sentimenti), nessuno di noi può considerarsi nella posizione di giudicare. Parla di solitudine, di follia, di amicizia, d’amore, di Eros e Thanatos. Di corrida, sport (?) nazionale spagnolo. Contiene due performance artistiche di alto livello, una di Caetano Veloso (che esegue dal vivo Cucurucù Paloma) e una della grande coreografa e danzatrice Pina Bausch. S’inventa, per spiegare le pulsioni di Benigno, un impagabile film muto surrealista dal titolo Amante menguante (letteralmente, amante calante), vera e propria chicca ispirata ad un racconto di Bukowski (contenuto in Storie di ordinaria follia) che sarebbe piaciuta molto a Bunuel. Tenero e crudele (un binomio che potrebbe riassumere l’intera filmografia di Almodovar), Parla con lei è un raro caso di film sulla morte (totale e cerebrale) che si mantiene orgogliosamente ateo. Durante la festa in cui suona Veloso compaiono fugacemente Cecilia Roth e Marisa Paredes, protagoniste di Tutto su mia madre. Fotografia: Javier Aguirresarobe. Musiche: Alberto Iglesias. Oscar per la miglior sceneggiatura originale. Imperdibile.

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