(Sphere)
Regia di Barry Levinson
con Dustin Hoffman (Norman Goodman), Sharon Stone (Elizabeth Halperin), Samuel L. Jackson (Harry Adams), Peter Coyote (Capitano Harold C. Barnes), Liev Schrieber (Ted Fielding), Queen Latifah (Alice Fletcher), Marga Gomez (Jane Edmunds), Huey Lewis (pilota dell’elicottero).
PAESE: USA 1998
GENERE: Fantascienza
DURATA: 134’
Team di scienziati è spedito sul fondo dell’oceano ad indagare su una gigantesca astronave di probabile provenienza aliena. Il mistero s’infittisce quando, dentro la nave, si rinviene una misteriosa sfera di energia e i membri dell’equipaggio cominciano a morire uno ad uno…
Tratto da un grande – e secondo alcuni infilmabile – romanzo di Michael Chrichton, adattato da Kurt Wimmer, Stephen Hauser e Paul Attanasio. La storia intriga e la prima ora, grazie anche a qualche bella sequenza di spavento, funziona, ma troppo presto il film s’affloscia e mostra la corda: attori (eccetto Jackson) palesemente fuori parte, dialoghi risibili, sceneggiatura piena di buchi e un’ultima mezz’ora che fa adirare tanto è pasticciata nella narrazione e didascalica nell’urlare il messaggio finale. Regia mediocre, inadatta ai tempi della fantascienza e spesso ridicola nel suo continuo scimmiottare stili altrui (Kubrick, Tarkowski, Cameron, Scott). Un brutto film: il romanzo meritava una trasposizione d’altro calibro.
