Regia di Emidio Greco
con Gian Maria Volonté (professor Franzò), Ennio Fantastichini (il commissario), Ricky Tognazzi (il brigadiere), Massimo Dapporto (il questore), Massimo Ghini (l’uomo della Volvo bianca), Paolo Graziosi (il colonnello), Omero Antonutti (padre Cricco), Gianluca Favilla (il procuratore), Gianmarco Tognazzi (figlio del Roccella), Macha Méril (vedova del Roccella), Tony Sperandeo (un agente di Polizia).
PAESE: Italia 1991
GENERE: Giallo
DURATA: 94’
In un paesino siciliano si trova il cadavere di un ex diplomatico. Dall’alto si fa pressione affinché venga liquidato come suicidio, ma un giovane brigadiere, sostenuto da un professore in pensione, si convince che si tratti di omicidio. Alla fine la verità verrà a galla, ma visti i nomi coinvolti la procura preferirà non rendere pubblica. E chi potrebbe testimoniare, come un mite rappresentante del Nord, sceglie di tacere per evitare grane.
Tratto dall’ultimo, breve romanzo di Sciascia (1989), uscito poco prima della sua morte e adattato dal regista con Andrea Barbato, un ennesimo giallo – stavolta con dei colpevoli, anche se la giustizia continua a non esistere – che è anche un’ennesima parabola sul potere, che rifiuta di punire i propri rappresentanti (siano essi membri dell’autorità, della politica, della religione) per non perdere credibilità davanti ai sudditi/cittadini. Girato in maniera rigorosa, senza orpelli ma con un’ottima suspense, è un buon giallo d’atmosfera con molti riferimenti alla Sicilia e alla sua storia di sangue, ma anche uno riuscito apologo sul marcio che oramai regna in ogni dove. Nel personaggio di Volonté, disilluso e stanco di cotanto marciume, si proietta il punto di vista dello scrittore (e del regista). La sua prova sommessa e sotto le righe, la terzultima prima della scomparsa (e l’ultima in Italia), vale da sola la visione del film, ma sono molto bravi (e ben diretti) anche tutti gli altri. Fotografia di Tonino Delli Colli, musiche di Luis Bacalov. Dedicato alla memoria di Gianluca Favilla, morto in un incidente d’auto poco dopo la fine delle riprese.
