(Desperate Hours)
Regia di Michael Cimino
con Mickey Rourke (Michael Bosworth), Anthony Hopkins (Tim Cornell), Mimi Rogers (Nora Cornell), Lindsay Crouse (agente Brenda Chandler), Kelly Lynch (Nancy Breyers), Elias Koteas (Wally Bosworth), David Morse (Albert), Shawnee Smith (May Cornell), Gerry Bamman (Ed Tallent), Danny Gerard (Zack Cornell), Dean Norris (agente Maddox).
PAESE: USA 1990
GENERE: Thriller
DURATA: 105′
Dopo una rocambolesca fuga, il criminale Michael Bosworth si insidia con due complici (tra i quali il fratello) in una villetta borghese abitata da una famigliola con genitori in crisi. Una grintosa poliziotta dell’FBI si mette sulle loro tracce.
Remake del film omonimo (1955) di William Wyler, con Humphrey Bogart (nel ruolo del cattivo) e Fredrich March (il capo-famiglia). La sceneggiatura di Lawrence Konner e Mark Rosenthal si mantiene abbastanza fedele a quella originale di Joseph Hayes (autore anche del romanzo), pur con qualche rimaneggiamento per aggiornare la storia ai tempi (più azione violenta, più allusioni sessuali, un’indagatrice donna). Film su commissione (produce De Laurentiis), con poche possibilità di manovra da parte di Cimino, la cui mano si vede soltanto nel finale – ovvero quando scoppia la violenza e i personaggi rivelano la propria statura tragica – e in alcune riuscite divagazioni western (memorabile la sequenza della morte di Albert). E se Rourke, sguardo magnetico e parlata elegante, riesce a non far rimpiangere troppo Bogart, Hopkins si rivela assolutamente fuori parte e spesso sull’orlo del ridicolo involontario. Brava e credibile invece la Rogers. Interessante il tema musicale retrò di David Mansfield.
