The Salvation

(The Salvation)

Regia di Kristian Levring

con Mads Mikkelsen (Jon), Eva Green (Madelaine), Jeffrey Dean Morgan (Delarue), Eric Cantona (Corso), Mikael Persbrandt (Peter), Douglas Henshall (sceriffo Mallick), Michael Raymond-James (Paul), Jonathan Pryce (sindaco Keane), Danny Keogh (Calder Jenkins), Alexander Arnold (Voichek).

PAESE: Danimarca, Sudafrica, Svezia, Belgio 2014
GENERE: Western
DURATA: 92’

1871. Da sette anni negli Stati Uniti, l’immigrato Jon può riabbracciare moglie e figlio, finalmente giunti dalla Scandinavia. Durante il viaggio verso casa, due banditi lo gettano dalla diligenza e uccidono entrambi i congiunti. Vendicatosi, Jon scopre che uno dei due bruti era il fratello di un prepotente della zona, che adesso vuole vendicarsi a sua volta…

Scritto dal regista con Anders Thomas Jensen, è un film western anomalo, non tanto nei temi quanto nelle trovate narrative, nei personaggi, negli aspetti produttivi (girato in Sudafrica, ambientato negli Stati Uniti, realizzato da danesi). Non conta dove arriva, ma come. La trama si sviluppa in maniera credibile, i dialoghi sono pochi ma ben scritti, le riflessioni sociali in merito a una nazione nata su sangue e petrolio azzeccate. È uno strano film in cui parlano solo i cattivi o i pavidi, mentre i buoni, per un motivo o per l’altro, tacciono. Bello il personaggio di Mikkelsen, memorabile quello della Green (muta perché gli indiani le hanno tagliato la lingua), entrambi bravissimi. Più scontato nel suo gratuito sadismo, invece, il villain di Morgan. Qualche immancabile citazione del cinema di Leone e di Peckinpah completa il piatto. Presentato fuori concorso al 67esimo festival di Cannes.