Regia di Fred Dekker
con Tom Atkins (detective Ray Cameron), Jason Lively (Chris Romero), Steve Marshall (J.C Carpenter Hooper), Jill Whitlow (Cynthia), Wally Taylor (detective Landis), Bruce Solomon (sergente Raimi), Ken Heron (Johnny), Vic Polizos (Coroner).
PAESE: USA 1986
GENERE: Horror
DURATA: 88’
1959. Un misterioso virus alieno cade sulla Terra dando il via ad una serie di eventi violenti. 27 anni dopo, nel 1986, due matricole del college liberano inavvertitamente il virus e si ritrovano a combattere contro un’orda di zombi…
Scritto e diretto da un 25enne esordiente, è un divertissement cinefilo più raffinato e intelligente di quanto possa sembrare. Dekker si diverte a fare un b-movie che, a partire dallo stile retrò, è un omaggio ai b-movie di ogni tempo: da quelli ingenuotti e artigianali degli anni ’50 (memorabile l’intro in bianco e nero) a quelli più fini e divertiti degli anni ’70 e ’80 (i protagonisti di cognome si chiamano Cronenberg, Carpenter, Raimi, Landis, Cameron, Romero e Hooper). Il modello principale, tuttavia, resta Ed Wood col suo Plan 9 from outer space, capostipite di tutti i b-movie (se ne vede pure una scena), di cui ripropone lo spunto orrorifico e lo spirito giocoso. Paradossalmente, pure i difetti: ritmo che spesso si allenta, lungaggini, pressapochismo in sede di scrittura. Ma le atmosfere sono ok, le idee non mancano (mitico il personaggio di Atkins, attore feticcio di Carpenter e Hooper) e alla fine il cinefilo si diverte. Anche perché il metacinematografico gioco di rimandi convince: “Cos’è? Un omicidio o un film di serie B?”, si chiede il detective incaricato delle indagini. Col successivo Scuola di mostri (1987), dello stesso Dekker, forma un anomalo dittico orrorifico che andrebbe riscoperto. Peccato che, in Italia, nessuno dei due sia ancora disponibile in DVD o Blu Ray.