(A sound of thunder)
Regia di Peter Hyams
con Edward Burns (Travis Ryer), Catherine McCormack (Sonia Rand), Ben Kingsley (Charles Hatton), Heike Makatsch (Alicia Wallenbeck), Jemima Rooper (Jenny Krase), Wilfried Hochholdinger (Dr. Lucas).
PAESE: USA 2005
GENERE: Fantascienza
DURATA: 107′
Dal racconto breve (1952) di Ray Bradbury. Nella Chicago del 2055, un magnate senza scrupoli si arricchisce organizzando viaggi temporali per facoltosi clienti. Il caposquadra di questi cosiddetti “Time Safari” scopre che uno dei viaggiatori, semplicemente calpestando una farfalla (e quindi modificando il passato) ha sgretolato il futuro e l’evoluzione che conosciamo.
Basterebbe informarsi sulle controversie produttive che l’hanno segnato (cambio di regista, post produzione lunghissima, fallimento durante le riprese della casa produttrice) per capire che questo Il risveglio del tuono è un film nato sbagliato. L’idea di partenza non è male (viaggi nel tempo, teoria del caos, e del caso), ma il film funziona solo nella prima mezz’ora: poi si concede a finti sensazionalismi e ad un intreccio banalotto con colpi di scena telefonati. Gli effetti speciali poverissimi sfociano spesso nel ridicolo involontario, ma il vero problema della pellicola sta in una sceneggiatura che non sa sfruttare minimamente un idea interessante e originale come quella del racconto di Bradbury (che, tra l’altro, scrisse anche Fahrenheit 451). Può piacere ai bambini, difficilmente anche ai genitori.
