Fantozzi contro tutti

Regia di Neri Parenti, Paolo VillaggioLocandina

con Paolo Villaggio (Ragionier Ugo Fantozzi), Milena Vukotic (Pina Fantozzi), Gigi Reder (Ragionier Silvio Filini), Plinio Fernando (Mariangela Fantozzi), Giuseppe Anatrelli (Geometra Luciano Calboni), Diego Abatantuono (Cecco, il nipote del fornaio), Ennio Antonelli (Antonello il fornaio), Camillo Milli (Direttore marchese Conte Piermatteo Barambani), Paul Muller (Visconte Cobram), Raffaele Di Mario (Dottor Bumbaum).

PAESE: Italia 1980
GENERE: Comico
DURATA: 93’

Dopo essersi sottoposto all’ennesima dieta dimagrante, il ragionier Fantozzi dell’ufficio sinistri deve vedersela con l’infatuazione della moglie Pina per un fornaio coatto e con le smanie “ciclistiche” di un nuovo superiore. Finirà umiliato e deriso da tutti per aver scritto in cielo un suo pensiero (“il Mega Direttore è uno stronzo!”)…

Terzo capitolo della serie, ancora scritto da Villaggio con Leo Benvenuti e Piero De Bernardi ma diretto da Parenti (con Villaggio), uno dei migliori. Si ride spesso, molto, e sempre più amaro. Fantozzi è sempre più antipatico, masochista, squallido, vittima di se stesso e della propria ignavia. Colpa della società? Certo, ma stavolta pure sua: gli va bene essere un perdente, e non fa nulla per cessare di esserlo. I tempi sono cambiati, e sono cambiati in peggio. Divertente e ficcante, ha parecchi momenti felici: la sequenza in cui Fantozzi affronta il fornaio amante della moglie (raro sprazzo di dignità del personaggio), la mitica gara ciclistica (“alla bersagliera!”), il soggiorno in barca (“cazzi quella gomena!”) e il finale – geniale – in cui a Fantozzi viene proibito persino di pensare. Non mancano cadute di gusto e ripetizioni (la sequenza della dieta si era già vista nel primo Fantozzi), e la regia di Parenti e ben lontana da quella – inventiva e rigorosa – di Salce, ma spunti di riflessione e divertimento sono assicurati. Unico film della serie in cui manca la “sobria” signorina Silvani e ultimo di Antonelli (scomparso nel 1981) nei panni del geometra Calboni. Liù Bosisio lascia il ruolo della signora Pina a Milena Vukotic, che lo manterrà per tutto il resto della serie (eccetto che in Superfantozzi). La gag del distributore di Coca Cola è identica a quella de L’ultima follia di Mel Brooks. Belle musiche di Fred Bongusto. Seguito da Fantozzi subisce ancora. 

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