(Get Low)
Regia di Aaron Schneider
con Robert Duvall (Felix Bush), Bill Murray (Frank Quinn), Sissy Spacek (Mattie Darrow), Lucas Black (Buddy), Gerald McRaney (Reverendo Horton), Bill Cobbs (Reverendo Charlie Jackson), Andrea Powell (Bonnie), Rebecca Grant (Joan), Scott Cooper (Carl).
PAESE: USA 2009
GENERE: Drammatico
DURATA: 110′
Anni ’30, da qualche parte nel Tennessee. Dopo quarant’anni di esilio (auto imposto) nei boschi, l’anziano Felix Bush torna nella civiltà per organizzare il proprio funerale. Non un funerale qualunque, ma una festa a cui sono invitati tutti coloro che hanno una storia da raccontare su di lui. L’organizzazione del party è affidata al bizzarro impresario delle pompe funebri Frank Quinn e al suo socio Buddy, quest’ultimo intenzionato a scoprire la verità sul misterioso passato di Felix…
Non è una commedia drammatica ma un film drammatico con una manciata di (impagabili) battute da commedia. Si parla di redenzione e religione, ma è un film umanista e laico: Felix vuole il perdono degli uomini e di sé stesso, non quello di Dio; il perdono di Dio è, per chi ci crede, qualcosa di consequenziale. La regia dell’esordiente Schneider (anche montatore) è tutto sommato anonima, e la sceneggiatura – del regista con Chris Provenzano e C. Gaby Mitchell – non esente da stereotipi, ma il film funziona grazie ai bei dialoghi, ai bei personaggi e ad un grande, grandissimo Duvall (classe 1931). Un Murray in ottima forma – sue le battute migliori – fa il resto. Bell’accompagnamento musicale. Da non confondere col quasi omonimo Funeral Party di Frank Oz.
