Regia di Ettore Scola
con Claudio Fiori Cencioni, Francesco Cencioni
PAESE: Italia 1997
GENERE: Drammatico
DURATA: 9′
Roma, 1943. Durante un rastrellamento nel ghetto ebraico un bambino riesce a fuggire e a trovare riparo dentro un cinema. Sullo schermo scorrono, in ordine cronologico, una serie di capolavori del cinema (soprattutto italiano). A fine proiezione il bambino è diventato uomo. Un bambino di colore entra trafelato nel cinema: anche lui, come il protagonista bambino, è inseguito da qualcuno.
Realizzato da Scola in occasione della Giornata della Memoria, presentato al Quirinale e poi a Venezia all’interno dell’evento I corti italiani, è un piccolo corto in bianco e nero in cui il regista riflette su due temi da sempre cari al suo cinema: la storia di una nazione raccontata attraverso la storia del suo cinema e la circolarità del tempo (che qui prende forma nella reiterata persecuzione del diverso). Didascalico, forse, ma anche estremamente riuscito e più attuale che mai. I film che scorrono sullo schermo sono: Il grande dittatore, Roma città aperta, Ladri di biciclette, I soliti ignoti, Il sorpasso, Il gattopardo, Amarcord, Una giornata particolare, Ricomincio da tre, Nuovo cinema Paradiso, Palombella Rossa, Il ladro di bambini, La tregua. Da far vedere nelle scuole.